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Mi piace la poesia di Anna Steri, perché ha coraggio ed è dannatamente onesta. Non è la sola a esserlo oggi, come in passato, questo bisogna precisarlo. Ha illustrissime antesignane. Si pensi a quella mirabile e superlativa verseggiatrice che è Patrizia Valduga o la poetessa francofona di origine europea, ma residente in Egitto, Joyce Mansour. Anna Steri giunge alla fine di questa parabola (che si delinea come tale solo ex post), forse con una...

Parole e pelle. Ombre scolpite dalla luce di una finestra e rese eterne dal piccolo obiettivo di uno smartphone. Versi ruvidi, sinuosi, ricercati ed essenziali per descrivere l'inquietudine di un'anima e la ricerca della felicità. Anna Steri fotografa il suo corpo e i suoi pensieri con elegante maestria. Si mostra agli occhi e alla mente dei lettori e grida con rabbia la sua disillusione. Anna Steri nasce nel 1967 in Sardegna. A soli nove anni...